Risotto del destino
Feb 20th, 2008 by uvetta
Il carciofo è di sicuro la mia verdura invernale preferita, mi piace moltissimo crudo con olio e limone, ma anche cucinato in tutti i modi, ripieno, nelle quiche, fritto in pastella, scottato con olio e prezzemolo, insomma una vera passione. Però c’è un però. Ed è che io fino all’altro giorno non avevo mai cucinato un carciofo in vita mia. Strano no? beh, forse anni fa ho tentato una volta di farli ripieni ma con risultati sconfortanti tipo pentola bruciata e carciofi perfettamente crudi :( dopodichè lungi da me il solo pensiero di riprovarci, e ci ho sempre girato attorno con una sfilata di scuse, ma tanto non li so scegliere, e poi per pulirli? beh, ma tanto con che li abbino? per me sola ne vale la pena? devo dire a mamy di farmeli… Così fino a ieri l’altro, quando entro dal fruttivendolo e loro sono lì, freschi come appena staccati dalla pianta, verdi ma anche un po’ viola, sodi e non troppo spinosi, e pure in offerta speciale. E dire che ero entrata solo per comprare delle mandorle, destino…
Risotto con carciofi e mandorle
Ingredienti (per 2 persone)
120 gr di riso Carnaroli
1 carciofo
1 cipolla (mezza per il brodo e mezza per il risotto)
1 carota
30 gr di mandorle
sale
acqua o brodo vegetale q.b.
20 gr di parmigiano a scaglie
1 noce di burro
3 cucchiai di Extra vergine più un po’ per friggere
pochissima farina
Pulire il carciofo togliendo tutte le foglie più dure e le punte spinose, tagliarlo a metà per lungo e con la punta del coltello togliere l’infiorescenza. Mettere a lessare in acqua salata la parte tenera del gambo con un pezzo di cipolla e mezza carota e altra verdura a piacere, ottenendo un brodo vegetale che si userà per cuocere il riso. In una casseruola appassire la cipolla con l’extra vergine, tagliare il cuore del carciofo a striscioline e unirlo alla cipolla (tenerne da parte 3 o 4 fettine per guarnire), salare leggermente, bagnare con due dita di brodo e far asciugare per una decina di minuti. A questo punto aggiungere il riso e farlo tostare leggermente mescolandolo ai carciofi, e iniziare la cottura aggiungendo il brodo bollente un po’ alla volta. Intanto sminuzzare col coltello le mandorle sul tagliere (si possono tritare più o meno finemente, ma il bello secondo me è sentire il pezzetto sotto i denti), tagliare il parmigiano a scaglie e friggere in poco olio le fettine di carciofo infarinato. A fine cottura mantecare il risotto con le mandorle, il burro e il formaggio per un paio di minuti e guarnire il piatto con poche mandorle tritate e il carciofo croccante.
bella idea, brava!
mi segno la ricetta e una sera me la faccio!
eh……quanti rrrrricordi in Sardegna!!! campi …campi….campi…. di carciofi!
ciau
ps
invidia sempre più grande per le tue foto…grrrr…!!!!!!!!!
Ema, hai ragione sui campi di carciofi e di asfodelo, a perdita d’occhio! che bel viaggio quello lì…!
Per le foto ho solo trovato a casa la finestra giusta :-)
ciauu
vado matto per i carciofi!!! li mangio ogni giorno, porterò la tua ricetta a mia moglie…….buon appetito!
i carciofi nel risotto sono prorpio da provare. Mia madre li ha sempre proposti con la pasta corta, voglio porvare anche con il riso come hai fatto tu.
Ciao,
Innanzitutto complimenti per sito e blog: mi piacciono molto sia lo stile che i contenuti.
Sono anche io un adoratore del carciofo, e ti propongo una variante alla ricetta.
Fai il risotto utilizzando solo la parte tenera del gambo del carciofo (molti la buttano, ma è ottima!), mentre dai una sbollentata veloce al “fiore”. Lo apri leggermente, lo farcisci con il risotto e lo passi velocemente al forno.
Puoi guarnire con il carciofo croccante (oppure delle chips fatte mettendo in forno delle fettine sottilissime di gambo) e le mandorle.
Domanda: che vino ci abbineresti?
Bella l’aggiunta delle mandorle! Io sono una carciofo-dipendente … se non fosse per la difficoltà di reperirli qui. Ma appena ne becco uno decente va a finire proprio nel risotto. Carina quella cresta fritta :-) Buona giornata
Buoni i carciofi… anke io li amo molto, però li preferisco crudi in pinzimonio, che quando finisci di mangiarli hai tutta la lingua nera… ma che meraviglia!!!
Questo risottino però… mi stuzzica molto!
^_^ Smack
Grazie Newyorker, poi facci sapere come lo hai trovato!
Francesca, ciao. Anche a me piace condire la pasta coi carciofi, specialmente i maltagliati all’uovo. Però il risotto è un classico dei classici, da provare assolutamente!
Ciao Mario, che piacere rivederti qui! la tua ricetta dev’essere eccezionale per coreografia e bontà! quand’è che ci inviti? ;-)
Per l’abbinamento, anche se il problema ‘tannino’ in questo piatto è praticamente trascurabile, resterei su un bianco di buon corpo e buona mineralità, con profumi più floreali / erbacei che fruttato/speziati. Proverei un Riesling Renano anche mitteleuropeo, non troppo giovane (come al mio solito).
Tu che ne dici?
Alex, chissà che nel tuo negozietto turco delle meraviglie non te li prendano dei super carciofi-se hanno i cardi!! baci
Sere, che fare? sono buoni in tutti i modi!
bellissima presentazione! la crestina sopra un’idea sfiziosa! degna di un prima pagina in copertina, abbinare il bello al buono è sempre di grande soddisfazione!
Fotografia commovente!
Io adoro i carciofi, da morire!
Volevo però dirti un’altra cosa.
Io l’altro giorno ho aperto una bottiglia divino e ho trovato un tappo di vetro. Nel post di oggi ti invitavo come professionista del settore a dire cosa ne pensi. Non sei obbligata, ma mi sarebbe piaciuto sentire la tua opinione su questo tipo di chiusura delle bottiglie di vino.
Grazie!
ma che meraviglia di risotto! domanda: le mandorle le hai tostate prima? ciao :-)
Papavero, hai troppo buongusto tu…
Comida, ooppsss…non avevo ancora visto il tuo post, vado subito a rispondere! grazie a te!
Salsadisapa, le mandorle non le ho tostate, erano intere e con la buccia. ciao ciao
Bella foto, splendida luce!
Mandorle e carciofi mi sembra un accostamento molto invitante. E poi mi hai fatto proprio venire voglia di un risotto come si deve.
A presto
Michelangelo
ma che buono!!anche io ne sto mangiando a quitali ma sempre crudi…con olio, limone e grana….slurp! la crestina del risotto è eccezionale….!
Grazie a te per la tua opinione che hai lasciato nei commenti, mi interessa molto.
Comida, ho fatto un po’ di pasticci nel lasciare il commento da te ma come si dice….meglio abbondare! :-)
Il tema è molto interessante, specie per capire la reazione delle persone di fronte a un tappo così bello e innovativo, ma che viene guardato con sospetto come qualsiasi altra alternativa al sughero. Verrò a leggere tutti i commenti!
Monique, la cresta è proprio facile da fare, carina vero?
Michelangelo, devo dire che l’ho trovato un buon connubio, te lo consiglio!
mi piace proprio un sacco questo risottino! sai che ho fatto le tue polpettine di tacchino (con una piccola variante….nemmeno a dirlo,è la deformazione di noi bloggers modificare sempre un po’ le ricette!)??? un successone!
Moscerino, davvero le hai fatte?? sono lusingata, grazie! per la piccola variante… direi che sei infattamente foodblogger :-)
una volta non mi piacevano i carciofi.. adesso li adoro.. mi segno subitissimo la ricetta!!!
Ciao Uva! Ti scopro solo adesso e con molto piacere!
anch’io adoro i carciofi…moltissimo! Questa ricetta l’ho fatta in un corso di cucina che ho dato sui risotti. E’ davvero molto buona e ha pure un effetto scenografico che non ci sta male. Besos
[…] si, ancora carciofi. D’altra parte da quando li ho scoperti e visto che sono di stagione non riesco proprio a farne a meno. Li cucino spesso ultimamente, ma […]
Cuando las terminaciones nerviosas y las zonas de la médula que se relacionan con dichos estímulos están dañadas aparecen problemas de erección, como por ejemplo en enfermedades como la epilepsia, la esclerosis múltiple, mal de Parkinson, lesiones en la médula, mal de Alzheimer, etc.. Por otro lado, el funcionamiento hormonal durante el estrés también juega un importante papel. http://bit.ly/2k0CMhf
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